AI e Supply Chain: efficienza, tracciabilità e riduzione dei rischi

Prevedi la domanda, ottimizza la logistica e abbatti i costi con l’AI.

La sfida

Supply chain sempre più volatili, costi logistici variabili, clienti che chiedono tempi certi. L’AI consente di prevedere, ottimizzare e reagire con rapidità.

Use case chiave

  • Demand forecasting: previsioni granulari per SKU/canale; riduzione stock out.
  • Inventory optimization: livelli min/max dinamici per deposito e lead time.
  • Routing & ETA: ottimizzazione tratte, stima tempi di consegna, riduzione carburante.
  • Quality & Vision: ispezioni automatiche in linea per scarti e difetti.
  • Risk sensing: alert su ritardi fornitori e anomalie ordini.

Benefici tipici

  • −10–20% scorte senza impattare il servizio;
  • −5–15% costi di trasporto;
  • +3–7% livello di servizio.

Come partire

  1. Mappatura processi e KPI (OTIF, fill rate, lead time, costo per consegna).
  2. Pilota su un prodotto o area: modelli di previsione e politiche di riordino.
  3. Integrazione con WMS/TMS/ERP e controllo in produzione.
  4. Governance: ruoli chiari tra pianificazione, logistica e IT.

Caso pratico

Un distributore food italiano ha introdotto forecasting per cluster di negozi e politica di riordino automatica: scorte −14%, rotture di stock −21%, margine +3,2% in 4 mesi.

La supply chain intelligente non elimina l’incertezza: la rende gestibile.

Riflessione finale

Una supply chain intelligente è una supply chain resiliente e competitiva.